PEDODONZIA

PEDODONZIA

Si definisce pedodonzia l’odontoiatria pediatrica, sempre più frequentemente questa definizione viene sostituita con il termine di odontoiatria materno infantile; si mira infatti a prendere in carico sempre più precocemente il piccolo paziente con il duplice obiettivo di desensibilizzarlo il prima possibile all’ambiente dello studio odontoiatrico e, d’altra parte, ad educarlo ad una corretta alimentazione ed igiene orale già dalla primissima infanzia per prevenire gravi patologie che possono incorrere già nei primi anni di vita. Quando queste patologie insorgono devono essere affrontate con un approccio clinico completamente diverso rispetto all’odontoiatria tradizionale.
L’approccio sia psicologico che clinico ai problemi del cavo orale di un bambino devono essere affrontati quindi da uno specialista che conosca a fondo sia le dinamiche comportamentali dell’età evolutiva che le complicanze cliniche che possono insorgere nella cura dei denti decidui ( da latte) a seconda dell’età del bambino.
L’odontoiatra pediatrico si avvale di metodiche di approccio appositamente studiate a ridurre al minimo l’ansia del piccolo paziente, per questo il linguaggio sia verbale che non, i movimenti nel prendere gli strumenti, ogni azione sono volti, da un lato a spiegare, dall’altro a tranquillizzare il piccolo che deve sapere cosa gli viene fatto (spesso è quello che non si conosce che spaventa), ma deve anche essere rassicurato sul fatto che non sentirà male.
Per i pazienti in età prescolare e per pazienti particolarmente ansiosi ad un corretto approccio di tipo psicologico può essere associata la sedazione cosciente con protossido di azoto e ossigeno. Questa metodica di sedazione non invasiva consente di sedare in ambulatorio piccoli pazienti senza rischi o effetti collaterali riducendo al minimo il disagio delle cure odontoiatriche.
Spesso abitudini alimentari sbagliate della prima infanzia rendono necessarie cure già in bambini di tre o quattro anni,il corretto approccio, associato all’uso della sedazione cosciente rendono quasi sempre possibili le cure.
Scopo primario della pedodonzia deve comunque essere sempre principalmente la prevenzione.
Una delle più semplici e diffuse metodiche di prevenzione della carie, consigliata dalle linee guida per la prevenzione della carie in età evolutiva stipulate dall’organizzazione mondiale della sanità è la sigillatura dei solchi dei primi molari permanenti.
A sei anni, dietro i venti denti da latte, erompe il primo dente molare permanente, spesso i genitori non se ne accorgono perché non vedono cadere alcun dentino; con la sigillatura dei solchi una tecnica semplice e non invasiva, è possibile proteggere questo dente così importante dal rischio di carie.
Altra funzione della pedodonzia è quella di intercettare eventuali malocclusioni e sottoporle all’attenzione dell’ortognatodontista, le due discipline si interfacciano costantemente.